Questa attività non fa parte del network EccellenzeItaliane
Sei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione!
Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
  AL FRUTTETO DEL BORGO VIA GIUSEPPE FRANGI 15
22079 VILLA GUARDIA (CO)

031563479
Recommend an Excellence Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
Report
Foto
farms Sapori Eoliani

Sapori Eoliani

Una passione lunga generazioni


Lavoro, tradizione e amore per la terra: tutto questo è Sapori Eoliani, una storia lunga intere generazioni, che affonda le radici nella splendida Pollara, a Salina.
Tutti i prodotti provengono dall’Isola Verde, dove da tempo la famiglia De Lorenzo coltiva con amore e cura i suoi capperi e i suoi cucunci, fino a farli divenire marchio conosciuto e presidio Slow Food.


È proprio dalla passione e dalla dedizione del fondatore di Sapori Eoliani, Giuseppe De Lorenzo, che i capperi di Salina sono diventati simbolo riconosciuto non solo dell’Isola Verde, ma di tutto l’Arcipelago.


L’Azienda è oggi guidata da Maurizia De Lorenzo dopo la prematura scomparsa del figlio Roberto Rossello, giovane imprenditore di Salina e nipote di Giuseppe De Lorenzo. A fianco ai metodi tradizionali della lavorazione manuale, Maurizia investe costantemente nella ricerca e nell’innovazione, per migliorare e migliorarsi.


I Sapori Eoliani affondano le loro radici nell’isola di Pollara, prospera di piantagioni di capperi di Salina e luogo racchiuso tra la Riserva Naturale Orientata delle Montagne delle Felci e dei Porri, sul mare. I sapori e i profumi della Sicilia antica sono rimasti genuini ed incontaminati, così come lo sono i Sapori Eoliani, autentici prodotti di qualità e dedizione. Ancora oggi la loro lavorazione è manuale, sia in fase di raccolta, sia in quella di lavorazione.


Capperi e Cucunci di Sapori Eoliani vengono riprodotti per talee, un metodo ormai molto raro che fa dei Sapori Eoliani un prodotto di alta qualità, che permette di mantenere intatto il sapore naturale. La varietà nocellaro del cappero di Salina, ad esempio, è ad oggi un prodotto unico, succoso e dalla forma perfetta.


Foto
agribusiness Querce Bettina

Querce Bettina è un'azienda a conduzione familiare che nasce nel 1992 ed è  situata nel versante Sud-Ovest del Comune di Montalcino, ad un'altitudine di circa 440 metri.


Nel 1999, Sandra e Roberto, i proprietari, decisero di impiantare due ettari e mezzo di preziosa vigna coltivati al 100 con Sangiovese (Brunello), desiderosi di far nascere da quelle terre ricche di argilla e marna siltosa mista ai galestri e ai palombini, il Rosso ed il Brunello di Montalcino Querce Bettina. Oggi, a distanza di qualche anno, quel desiderio è diventato realtà e


Querce Bettina firma il suo Rosso di Montalcino DOC e nel 2009 ha presentato il suo primo Brunello di Montalcino DOCG.
La gamma dei prodotti di Querce Bettina si completa con la produzione di Olio Extravergine di Oliva e con la Confettura Extra di Uva di Brunello.


Questa magica e misteriosa terra ha mantenuto la promessa fatta a Sandra e Roberto regalando frutti generosi nei profumi e nella forza.

Foto
farms GEA Fattoria Didattica-Allevamento

Gea e’ fattoria didattica e allevamento..giardino zoologico di 14 ettari dove gli animali vivono in libertà .


Possibilità di passeggiate a cavallo di 2 , 3 ore .

Passeggiate sui pony o sugli asini .

Pet terapy.

Foto
restaurants La Tagliatella
Produzione di pasta fresca con asporto o consumazione sul posto
Foto
agribusiness Mulino A Pietra Caldaroni

Gerardo caldaroni, dal 1780 la qualità....della tradizione!

Foto
Food & Wine AL MATTATOIO

Macelleria - Paninoteca - Pizzetteria - Friggitoria
E tanto altro.

Foto
farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco


Foto
agribusiness Dalla Buona Terra

Vendita di frutta e verdura al dettaglio
Per info:
3388073990 Giulia
3298289913 Giacomo
3406695512 Nicola


Foto
butchers Enomacelleria Lo Scalco

MACELLERIA LO SCALCO

Dal 1955 macellai a San Miniato


San Miniato è un paese al centro della Toscana ricco di storia, perfettamente equidistante da Firenze e dal mare, crocevia di cultura e di tradizioni culinarie. Qui la Macelleria Lo Scalco da tre generazioni propone ai propri clienti i migliori tagli di carne provenienti dai piccoli allevamenti del territorio, una vasta selezione di bistecche, tutte rigorosamente italiane e un vasto reparto gastronomia con piatti prodotti con la migliore materia prima, cucinata nei laboratori della macelleria. Il fiore all’occhiello della macelleria Lo Scalco è la norcineria, la produzione artigianale di prosciutti crudi, spalle, salami e tutti i salumi tipici toscani, mai uguali l’uno all’altro, perché prodotti in piccole quantità selezionando le materie prime sul territorio di San Miniato, rispettando le tradizioni norcine tramandate di generazione in generazione.


Da qualche anno accanto alla macelleria è stato aperto un piccolo ristoro dove poter gustare la ricca selezione di bistecche, le tartare di mucco pisano, una selezione di piatti della tradizione e i salumi artigianali, scegliendoli direttamente dal banco della macelleria, accompagnati da una grande cantina, con una vasta selezione di vini toscani e italiani.

Foto
farms Azienda Agricola 17 Tomoli Di Attilio Castrignanò

L’azienda agricola 17 Tomoli di Attilio Castrignanò è una giovane e piccola realtà a conduzione familiare, operante in Italia, nell’agro di campi Salentina, territorio di antica vocazione olearia, nel cuore del Salento.Perchè 17 Tomoli?


Il tomolo (anche tumulo o tomolata) è un’antica unità di misura della superficie agraria, utilizzata in alcune province italiane. Il valore del tomolo espresso in metri quadri variava da provincia a provincia. In quella di lecce, dove è ubicata l’azienda, lo stesso aveva un valore di 6298 mq, a testimonianza della piccola dimensione aziendale. Ciò nonostante l’obiettivo unico dell’azienda è, ed è sempre stato, quello di realizzare un olio extravergine d’oliva che possa ambire a livelli d’eccellenza.


La produzione dell’olio 17 Tomoli si basa esclusivamente su varietà di cultivar autoctone salentine: Cellina di Nardò e Ogliarola salentina. Queste due varietà hanno dimostrato, nel corso dei secoli, di adattarsi molto bene al clima mediterraneo del Salento. Per circa il 10% si tratta infatti di piante secolari, le restanti piante hanno un’età che varia dai quindici ai quarant’anni. Gli alberi costituiti da cultivar pregiate, vengono costantemente monitorati dal punto di vista tecnico-agronomico da tecnici specializzati con l’unico obiettivo della costante ricerca dell’eccellenza del prodotto finale.


La raccolta viene effettuata rigorosamente dalle piante al giusto grado di maturazione (fase dell’invaiatura) e non prevede il contatto delle olive col terreno in quanto vengono fatte cadere su reti appositamente dispiegate al di sotto della chioma, con l’ausilio si scuotitori abbacchiatori e pettini. Si ha come risultato un olio dalle caratteristiche organolettiche di assoluta eccellenza, di color giallo oro con riflessi verdastri, mediamente fruttato, dolce e con note piccanti che ben presto si attenuano lasciando il posto ad una sensazione gustativa eccezionalmente armoniosa. Le olive raccolte vengono immediatamente molite con il sistema della spremitura a freddo con l’estrazione a ciclo continuo a temperatura controllata dove la molitura delle olive viene effettuata entro 2-3 ore dalla raccolta per preservare tutti i nobili componenti fenolici che lo caratterizzano.


L’olio extravergine 17 Tomoli è disponibile in quantità limitata e certificata.

L’utilizzo è consigliato sia a crudo sia come condimento di pietanze calde come zuppe, pesce e carne arrosto per conferire una fragranza impareggiabile.

Foto
agribusiness Valli Estensi Srl

Valli Estensi S.r.l. è un’azienda italiana fondata nel 2001, specializzata nella trasformazione di prodotti agricoli in succhi, passate, semiconcentrati e concentrati di pomodoro, oltre che in puree e cremogenati di frutta.


Situata in una posizione strategica nel nord Italia, l’azienda opera in un’area vocata alla coltivazione di pomodoro e frutta, garantendo materie prime di alta qualità.


Grazie a impianti moderni e tecnologie avanzate, Valli Estensi assicura lavorazioni accurate nel rispetto degli standard di igiene e sicurezza, offrendo prodotti genuini, ideali per l’industria alimentare e dolciaria.


Le sue produzioni rappresentano un’ottima base per la preparazione di succhi di frutta, confetture, creme, miscele di puree e prodotti da forno. L’attenzione alla qualità e l’esperienza maturata nel settore fanno dell’azienda un punto di riferimento affidabile nel panorama agroindustriale italiano.

Foto
farms Le Nocciole Di Cascina Palazzo

Cascina Palazzo: due parole quasi in contrasto.
Sembra un gioco di uno scenografo teatrale: un palazzo signorile del ‘600 che spunta fra le colline dell’Alta Langa.

È un edificio completamente diverso dall’architettura tipica delle tradizionali cascine di Langa, perché fu costruito come residenza di campagna per una famiglia della nobiltà torinese.
Immaginiamoli, gli aristocratici torinesi barocchi, incipriati e imparruccati, salire sulla carrozza nel cortile del loro palazzo di città, dopo che i domestici avevano caricato i bauli, e partire verso le terre allora selvagge dell’Alta Langa.

È tempo di feste, di balli, di caccia, di quel breve periodo di villeggiatura spensierata che l’aristocrazia sabauda si concedeva fra gli affari e le guerre.


Nel 1915 il mio bisnonno Luigi acquista il palazzo da un discendente della nobile famiglia torinese e lo trasforma in cascina.
Immediatamente cambia lo spirito del luogo: non più feste e villeggiatura, ma il lavoro duro della campagna.
Pianta subito degli alberi di nocciole, ben 300, che colloca nei versanti di terreno più soleggiati.
All’inizio l’attività della cascina comprende anche l’allevamento di buoi da lavoro, l’animale più usato nella vita agricola del tempo. Mano a mano, con il progredire delle macchine e dei trattori, l’allevamento dei buoi si è ridotto, lasciando sempre più spazio alle nocciole.
Così mio nonno Alberto, poi mio papà Angelo hanno costantemente ampliato la superficie destinata alle nocciole.


Per chi nasce in una cascina dell’Alta Langa, le nocciole sono compagne di vita fin da bambino, prima per giocare ad arrampicarsi sugli alberi, poi per fare merenda con la torta di nocciole preparata dalla nonna.


Questa è stata la mia infanzia: andavo nel noccioleto con mio papà, che mi raccontava e mi trasmetteva le sue conoscenze su come lavorare e preparare il terreno, come potare i rami, come controllare gli insetti.
Adesso tocca a me. Insieme a mio papà Angelo, mia mamma Rosalia, mia moglie Elisa, e i miei figli Mattia e Andrea a cui sto insegnando come amare e prendersi cura delle nocciole.
Come ogni persona che mi ha preceduto, ho voluto dare il mio tocco personale a Cascina Palazzo: così ho deciso di aggiungere alla coltivazione e alla raccolta delle nocciole anche la tostatura e la lavorazione. Per ottenere la crema, la pasta, la granella, la farina di nocciole. Tutto fatto in casa. Da noi. Con le nostre nocciole.


Manuel Quazzo

Foto
agribusiness I Sapori Di Un Tempo

Ricercatore di artigiani del cibo, selezionatore di prodotti dagli inconfondibili aromi naturali delle fattorie laziali...in breve I Sapori di un Tempo!